Fmi conferma outlook deficit-Pil a 2% in 2019, 2,5% in 2020, migliora stime debito-Pil a 133,2% in 2019 e 133,7% in 2020
Nel suo Fiscal Monitor, il Fondo Monetario Internazionale ha confermato l’outlook sul deficit-Pil dell’Italia, al 2% nel 2019 e al 2,5% nel 2020. La buona notizia è che, rispetto alle previsioni precedenti dello scorso aprile, l’Fmi ha migliorato le stime sul debito-Pil, che è previsto sempre in crescita, ma a livelli inferiori.
Dopo il 131,4% del 2017 e il 132,2% del 2018, il rapporto debito-Pil è atteso in crescita al 133,2% nel 2019 (meno rispetto al 133,4% inciso nel Fiscal Monitor di aprile), e in ulteriore rialzo nel 2020, fino al 133,7%, (rispetto al 134,1% stimato ad aprile). Il debito-Pil continuerà a salire anche nel 2021, fino al 133,9%, meno rispetto al 135,3% previsto in precedenza, per poi toccare il 134% nel 2020, meno del 136,4% atteso ad aprile. A quel punto, la dinamica del rapporto dovrebbe stabilizzarsi e rimane al 134% sia nel 2023 che nel 2024. Solo il Giappone, tuttavia, farebbe peggio dell’Italia tra i paesi delle economie avanzate.