Sharing Economy per 4 italiani su 10, ecco le pratiche più diffuse
La sharing economy, con la condivisione di spazi di lavoro, trasporti e perfino il divano di casa, piace a più di 4 italiani su 10 (43%) che hanno sperimentato una di queste azioni nell’ultimo anno. E’ quanto emerge dalla prima indagine Coldiretti/Ixè su “La svolta green degli italiani”. La pratica di sharing economy più diffusa è quella del coworking (il 19%), che mette in comune spazi di lavoro con altre persone che svolgono mestieri diversi, insieme a quella della condivisione dei trasporti (sempre il 19%)
E l’avanzata della sharing economy si affianca a una sempre maggiore sensibilità contro gli sprechi, a partire da quella a tavola, ridotti o azzerati da più di 1 italiano su 2 (54%) secondo l’indagine Coldiretti/Ixè. Comportamenti virtuosi che vedono coinvolte soprattutto le persone dai 35 anni in su, mentre sotto questa soglia di età la propensione anti spreco scende, ma sempre su livelli elevati, al 41%.
Ma la riduzione degli sprechi e l’attenzione alla sostenibilità – conclude la Coldiretti – esce anche dai confini della tavola e riguarda anche l’abbigliamento con 1 italiano su 5 (19%) che nell’ultimo anno ha acquistato o venduto abiti e accessori usati.