Eni: a.d. Descalzi incontra presidente Angola
Incontro a Luanda tra il presidente della Repubblica dell’Angola, Joao Goncalves Lourenco, e l’a.d. di di Eni, Claudio Descalzi, per discutere delle nuove iniziative di sviluppo delle comunità che contribuiscono alla carbon neutrality delle attività di Eni, così come dei recenti successi esplorativi e delle attività dell’azienda nell’ambito del downstream e delle rinnovabili.
Descalzi ha illustrat il modello Eni di promozione di progetti integrati “Local Development Program” (LDP), che mirano a fornire alle comunità locali un accesso efficiente e sostenibile alle risorse energetiche, contribuendo al contempo alla lotta al cambiamento climatico. Questo modello di cooperazione, si legge in una nota del gruppo italiano, sostiene lo sviluppo delle comunità locali riducendo le disuguaglianze e contribuendo alla compensazione delle emissioni di CO2 generate dai progetti aziendali. Il modello comprende diversi settori di intervento tra cui l’accesso all’energia, la diversificazione economica, l’accesso all’acqua e a servizi igienico-sanitari sicuri, l’accesso a servizi di sanità pubblica e istruzione, e la gestione sostenibile delle foreste.
A seguito di una prima valutazione, Eni ha identificato un significativo potenziale per lo sviluppo di questi progetti nell’area di Cabinda, regione nel nord del Paese in cui Eni sta esplorando il potenziale minerario nel blocco denominato Cabinda nord. Eni promuoverà progetti LDP nell’ambito di tutti i contratti petroliferi in cui è operatore in Angola, applicando un approccio riconosciuto a livello internazionale e in linea con le strategie di contrasto al cambiamento climatico e con l’agenda 2030 delle Nazioni Unite e i “Sustainable Development Goals” (SDGs).
L’Amministratore Delegato di Eni ha anche illustrato al presidente le potenzialità derivanti dalle recenti scoperte esplorative realizzate nel blocco operato 15/06. Durante l’incontro si è anche discusso della collaborazione in corso tra Eni e Sonangol per incrementare l’efficienza della raffineria di Luanda e supportare lo sviluppo di impianti per la produzione di benzine al fine di ridurre progressivamente l’importazione dall’estero. La partnership tra le due società include anche il settore delle energie rinnovabili, in merito al quale Descalzi ha presentato le attività progettuali in corso per la realizzazione di un impianto fotovoltaico nel sud del paese, dove l’attuale produzione elettrica si basa principalmente su centrali termiche alimentate a diesel.