Confcommercio: misery index scende ad agosto al 17,5
Il Misexy Index (Mic), indice di disagio sociale elaborato da Confcommercio, si è attestato su un valore stimato di 17,5, in moderata discesa rispetto al dato di luglio (17,9). Confcommercio spiega in una nota che al “miglioramento dell’indicatore ha contribuito una evoluzione meno negativa della disoccupazione, dato che va letto con molta attenzione. Sulla riduzione del numero di coloro che cercano un’occupazione pesano, infatti, sia gli effetti demografici sia l’aumento delle persone in part time involontario. “Quest’ultimo andamento – aggiunge la nota – non migliora la situazione dell’indice macroeconomico di disagio sociale. Ed è proprio questo aspetto che ha portato ad una revisione del calcolo della disoccupazione estesa e del Mic”.
Nel dettaglio, dal mese di agosto 2019 il Mic viene calcolato secondo una nuova metrica. E’ stata infatti elaborata una nuova stima del numero di disoccupati. All’interno di coloro che svolgono lavoro part-time, una quota (60% circa) dei sottoccupati è stata considerata priva di lavoro, portando la massa di ore lavorate a occupazione equivalente. Questa diversa articolazione, afferma Confcommercio, ha determinato un livello del Mic superiore di circa due punti rispetto alle misurazioni effettuate in precedenza.