Borsa Tokyo +0,19%, futures DJ -500 punti, Putin agita spettro nucleare. Oggi incontro delegazioni russe e ucraine in Bielorussia
L’indice Nikkei 225 della borsa di Tokyo ha chiuso la sessione in rialzo dello 0,19% a 26.526,82 punti. Azionario asiatico cauto dopo gli ultimi sviluppi del conflitto tra la Russia e l’Ucraina. Piatta la borsa di Shanghai (+0,09%), mentre Hong Kong arretra dello 0,84%. Sidney +0,73%, Seoul +0,66%. Futures Usa in forte ribasso: i futures sul Dow Jones scivolano di oltre 500 punti (-1,5%), a 33.477 punti; i futures sullo S&P 500 scendono del 2,10% a 4.288 punti, mentre i futures sul Nasdaq fanno -2,20% a quota 13.868 punti.
Ieri l’Unione Europea, gli Stati Uniti, la Gran Bretagna e e altre nazioni occidentali hanno concordato di tagliare fuori dal sistema di pagamenti internazionali SWIFT alcune banche russe e imporre restrizioni alla Banca centrale russa.
Il timore globale che l’imposizione di nuove sanzioni contro la Russia di Vladimir Putin da parte dell’Occidente possa avere ripercussioni sul settore energetico russo fa volare le quotazioni del petrolio. Il Brent è balzato fino a +7% oltre quota $105, dopo aver superato la scorsa settimana, per la prima volta dal 2014, quota $100; anche il WTI è balzato fino a +7% posizionandosi oltre $98 al barile, dopo aver sfondato anch’esso, lo scorso giovedì, la soglia dei 100 dollari, a seguito dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia.
Paura nel mondo, con Putin che ha agitato lo spettro nucleare, allertando il sistema difensivo atomico della Russia.
“I Paesi occidentali non stanno solo intraprendendo azioni ostili contro il nostro Paese nella sfera economica, intendo quelle sanzioni di cui tutti sono ben consapevoli, ma anche gli alti funzionari dei principali Paesi della Nato fanno dichiarazioni aggressive contro il nostro Paese”, ha detto il presidente russo.
Intanto, l’Ucraina di Zelensky e la Russia di Vladimir Putin hanno deciso di trattare: delegazioni ucraine e russe si incontreranno senza precondizioni a Pripyat, in Bielorussia.
Il ministro degli Esteri bielorusso ha pubblicato una foto che ritrae il sito in cui avverrà l’incontro.
“In Bielorussia, tutto è pronto per ospitare le trattative tra la Russia e l’Ucraina. Attendiamo l’arrivo delle delegazioni”, ha twittato il ministero alle 9 circa ora locale.
Il presidente ucraino Zelensky ha mostrato scetticismo sull’esito dell’incontro: “Dico francamente, come dico sempre sempre, di non credere nel risultato di questo incontro. Ma proviamo, in modo tale che i cittadini dell’Ucraina non abbiano alcun dubbio sul fatto che io, come presidente, non abbia cercato di fermare la guerra anche quando si è presentata l’occasione”.
Sempre nella giornata di oggi, il presidente americano Joe Biden incontrerà i leader della Nato, dell’Ue, del Regno Unito, del Canada, della Francia, della Germania, dell’Italia, della Polonia, del Giappone e della Romania, per discutere sugli sviluppi della guerra tra Russia e Ucraina.