Russia fuori dallo Swift, c’è l’intesa tra Usa, UE e UK per escludere alcune banche
L’Unione Europea, gli Stati Uniti, la Gran Bretagna e e altre nazioni occidentali hanno concordato di tagliare fuori dal sistema di pagamenti internazionali SWIFT alcune banche russe e imporre restrizioni alla Banca centrale russa. Questo minerà la capacità del Cremlino di utilizzare le sue riserve della banca centrale per attenuare l’impatto di altre sanzioni.
SWIFT è l’acronimo che sta per “Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunications”. Trattasi di un fornitore di servizi, con sede legale in Belgio che è stato creato nel 1973, con il compito di gestire gli ordini di pagamento raggruppando oltre 11 mila organizzazioni finanziarie e bancarie in oltre 200 paesi. Nel 2021 Swift ha registrato una media di 42 milioni di messaggi al giorno con un traffico cresciuto dell’11,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.