News Finanza Notizie Italia Nadef: debito-Pil a nuovi record in 2019, poi percorso di graduale riduzione

Nadef: debito-Pil a nuovi record in 2019, poi percorso di graduale riduzione

1 Ottobre 2019 07:42

Il debito pubblico del 2019 toccherà nuovi record, al 135,7% del Pil, per ridursi al 135,1% e poi al 133,6% e 131,4% nei tre anni successivi. E’ quanto emerge dal Nadef, la nota di aggiornamento al Def, varata ieri dal governo M5S-PD. Nel documento l’esecutivo riconosce che la regola del debito non viene “soddisfatta in nessuna delle sue configurazioni” ma punta su un percorso graduale di riduzione anche grazie ai proventi attesi dalle privatizzazioni pari allo 0,2% del Pil (circa 3,6 miliardi) l’anno nel triennio 2020-2022.

La Nota di aggiornamento al Def “definisce il perimetro di finanza pubblica nel quale si iscriveranno le misure della prossima legge di bilancio, in un quadro di politica economica ambizioso e coerente con gli obiettivi enunciati dal Governo nelle comunicazioni programmatiche rese al Parlamento”.

“Gli interventi saranno prevalentemente volti ad assicurare la crescita economica in un contesto di sostenibilità delle finanze pubbliche, attraverso l’incremento degli investimenti pubblici, in particolare di quelli per l’innovazione, per la conversione all’economia verde e per il potenziamento delle infrastrutture materiali, immateriali e sociali, a partire dagli asili nido; l’azzeramento delle clausole di salvaguardia sull’Iva per il 2020 e la loro riduzione per il biennio 2021-2022; la riduzione del carico fiscale sul lavoro; l’aumento della produttività del sistema economico, della pubblica amministrazione e della giustizia; la digitalizzazione dei pagamenti; il rafforzamento delle politiche di riduzione delle disuguaglianze e della disoccupazione, a partire da quella giovanile e femminile; la lotta all’evasione fiscale”.