News Notiziario Notizie Germania Volkswagen trema in Borsa, nuove accuse legate a Dieselgate

Volkswagen trema in Borsa, nuove accuse legate a Dieselgate

24 Settembre 2019 15:50

Lo scandalo dieselgate sembra non finire mai. La procura di Braunschweig ha citato in giudizio l’attuale dirigenza di Volkswagen per manipolazione del mercato. L’accusa è di aver informato “deliberatamente troppo tardi” sui rischi del dieselgate gli investitori nel 2015.

I giudici hanno così citato in giudizio, l’AD Herbert Diess, il presidente del Consiglio di sorveglianza Dieter Poetsch, e l’ex Ad Martin Winterkorn. Il deliberato ritardo – si legge nelle carte dell’accusa – ha riguardato la mancata diffusione di informazioni dovute al mercato sui “rilevanti obblighi di pagamento del gruppo, nell’ordine di miliardi, risultanti dalla scoperta del cosiddetto ‘scandalo-diesel’ e in tal modo l’aver influenzato illecitamente le quotazioni in Borsa dell’azienda”. L’atto di accusa deve essere esaminato e autorizzato dal tribunale di Braunschweig cui è demandata la fissazione della data dell’udienza. La notizia fa crollare il titolo della casa di Wolfsburg, arrivato a cedere il 2,95% alla Borsa di Francoforte