Telepass, precisazione dopo istruttoria Antitrust: “mai adottata pratica iban discrimination”
Telepass non ha mai adottato alcuna pratica di “Iban Discrimination”, come comprova il fatto che diverse migliaia di nostri clienti risiedono e hanno conti correnti in Paesi europei al di fuori dell’Italia, e che Telepass rappresenta il principale sistema di tele-pedaggio attivo in 13 Paesi europei. Questa la precisazione della società dopo l’istruttoria avviata dall’Antitrust.
Come tutte le piattaforme di pagamento, Telepass richiede l’identificazione dei nuovi clienti online, operazione che viene delegata agli istituti bancari presso i quali risiede il conto dove vengono addebitati i pedaggi. L’istruttoria dell’Antitrust riguarda un numero limitatissimo di clienti con conti su banche estere – circa una decina di persone negli ultimi due anni su un totale di 6 milioni di utenti – per i quali non è stato possibile ottenere adeguate garanzie di riconoscimento. Tali pratiche di identificazione del titolare del contratto Telepass, si legge ancora nella nota, sono infatti necessarie per tutelare i consumatori, in Italia come all’estero, evitando che chiunque possa aprire contratti indicando in modo illecito Iban di terze persone.
Nonostante l’esiguità del fenomeno, la società ha già messo a disposizione un sistema alternativo nella sezione inglese del sito telepass.com, “Go By Telepass”, che permette di sottoscrivere un contratto e quindi identificarsi tramite la propria carta di credito. “E’ nostro interesse ampliare ulteriormente le modalità di accesso ai propri servizi: per questo stiamo sperimentando modalità diversificate di auto-identificazione online da parte del cliente, come il “selfie dinamico” oppure il “penny-check”, pratiche già in uso presso diverse piattaforme di pagamento americane e anglosassoni”, aggiunge Telepass.
In un’ottica di trasparenza e collaborazione, Telepass ha già anticipato la realizzazione di tali iniziative all’Antitrust, nell’ambito del procedimento di verifica avviato dall’Authority, ed è comunque pronta a valutare d’intesa con l’Autorità ogni ulteriore utile iniziativa a tutela dei propri clienti e della sicurezza delle transazioni.