Ftse Mib tenta ritorno a 22mila, soffrono ancora Ferragamo e Juve
Tornano gli acquisti a Piazza Affari dopo i cali di inizio ottava dettati dalle incertezze sul fronte trade war e soprattutto la delusione arrivata dagli indici PMI di Germania e area euro, decisamente sotto le attese (Pmi manifatturiero tedesco ai minimi dal 2009).
Il Ftse Mib sale dello 0,21% a quota 21.946 euro. Ieri l’indice guida milanese era arretrato dell’1,01% complice la debolezza del settore bancario. Tra i singoli titoli Poste Italiane si mette in evidenza con un rialzo dello 0,99%, bene anche Italgas (+1,1%). Sul fronte opposto si conferma la debolezza di Salvatore Ferragamo (-1,815) su cui ieri Equita ha tagliato stime e valutazione complice le attese di riscontri negativi dai mercati asiatici. Giù anche Juventus (-1,12%), ieri peggior performer del Ftse Mib a seguito dell’annuncio dell’aumento di capitale.