Triboo: nel primo semestre crescono ricavi ed Ebitda adjusted. A inizio 2020 il nuovo piano
Triboo, gruppo attivo nel settore dell’e-commerce e dell’advertising digitale che attraverso Brown Editore controlla questa testata, ha annunciato i risultati dei primo semestre 2019 che vedono i ricavi e l’Ebitda adjusted in crescita.
I numeri del semestre
Il gruppo, quotato sul mercato MTA, ha archiviato il semestre con ricavi consolidati pari a 37,6 milioni di euro, in aumento del 10,7% rispetto ai 33,9 milioni del primo semestre dello scorso esercizio grazie alla crescita organica sia della Divisione Digitale sia della Divisione Media. Nel dettaglio, i ricavi della Divisione Digitale hanno raggiunto quota 22,8 milioni, mostrando una crescita del 10,9% rispetto a 20,5 milioni conseguiti nel primo semestre 2018. L’Ebitda adjusted è stato pari a 2,4 milioni (+15,3%), grazie all’aumento costante del numero di store gestiti e all’inserimento di importanti nuovi brand. I ricavi della Divisione Media si sono attestati a 16,5 milioni, in aumento dell’11,3% rispetto a 14,8 milioni registrati nel primo semestre 2018. L’Ebitda adjusted è cresciuto del 13,1%, attestandosi a 2,2 milioni anche grazie alla crescita del direct marketing.
Tornando ai conti semestrali dell’intero gruppo, l’Ebitda adjusted consolidato si è attestato a 3,8 milioni, in aumento rispetto a 3,4 milioni del primo semestre dello scorso esercizio (+13,5%) prevalentemente come effetto della crescita dei ricavi, mentre l’Ebitda consolidato è pari a 3,5 milioni contro i 4,9 milioni del primo semestre 2018, “principalmente per gli effetti positivi delle poste non ricorrenti per 1,6 milioni nel primo semestre dello scorso esercizio”, spiega la società in una nota. Il risultato netto consolidato adjusted si è, invece, attestato a 0,7 milioni rispetto alla perdita di 0,045 milioni del primo semestre 2018.
La generazione di cassa da attività operative pari a 8,1 milioni di euro ha consentito di finanziare investimenti per un totale di 6,5 milioni e ha portato a una cassa netta generata di 2,2 milioni, dopo aver distribuito 2 milioni di euro di dividendi riferiti all’esercizio 2018. Triboo ha indicato che gli investimenti includono elementi non ricorrenti per 1,2 milioni prevalentemente per l’acquisto di fabbricati adibiti ad uffici. L’indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2019 è pari a 8,3 milioni rispetto a 6,1 milioni del 31 dicembre 2018.
Nuovo piano industriale a gennaio
La società ha inoltre comunicato che il nuovo direttore generale, Marco Giapponese, nominato lo scorso 23 luglio, ha avviato il processo di revisione e di implementazione della struttura organizzativa. Questa attività porterà alla redazione del nuovo piano industriale che verrà presentato alla comunità finanziaria il 22 gennaio 2020.
“Dopo 10 anni dedicati allo sviluppo e alla crescita di Immobiliare.it, ho trovato in Triboo una nuova eccezionale sfida: una realtà che ha enormi potenzialità di consolidare e di sviluppare ulteriormente una leadership nello scenario digital Italiano e Internazionale”, ha commentato Marco Giapponese. “Proseguiremo nel percorso di rafforzamento dell’attuale modello di Business del Gruppo, con una chiara visione sull’evoluzione futura dei pillars che da sempre ci caratterizzano – ha aggiunto -. Abbiamo in programma importanti novità in ambito editoriale e nelle aree dei servizi innovativi nell’agency, dell’influencer marketing, dei sistemi di data analytics, sull’e-commerce, oltre al proseguimento dell’espansione internazionale e all’introduzione di nuove tecnologie, a partire dalla blockchain. Ci aspettano, dunque, mesi di grande lavoro con la garanzia di poter contare su un team di professionisti con obiettivi ben definiti”.
