Carige, domani il D-Day: banca mette a disposizione informazioni integrative come da richiesta Consob (4)
Grande attesa per il D-Day di Carige, che arriverà domani, venerdì 20 settembre, con l’assemblea straordinaria chiamata a esprimersi sull’operazione di rafforzamento patrimoniale da 900 milioni di euro, che comprende un aumento di capitale da 700 milioni.
Nella serata Carige ha emesso una nota, comunicando, in linea alla richiesta “pervenuta da Consob in data 12 settembre 2019”, “le seguenti informazioni integrative della documentazione già messa a disposizione dei Soci in vista dell’Assemblea straordinaria convocata per la data del 20 settembre 2019”.
Con riferimento alla richiesta di Consob di fornire “in ordine alle condizioni cui è subordinato il buon fine del Rafforzamento Patrimoniale: (i) l’indicazione di eventuali condizioni connesse all’impegno di garantire la sottoscrizione della tranche riservata agli attuali azionisti assunto dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi (“FITD”); (ii) la rappresentazione delle «ulteriori condizioni» cui è subordinata l’emissione delle Obbligazioni Subordinate [i.e., definite nella Relazione Illustrativa come “Obbligazioni Subordinate Tier 2], diverse da quanto rappresentato nel paragrafo 1.1.6 della Relazione illustrativa”:
si precisa che:
(i) non vi sono condizioni connesse all’impegno assunto dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi di garantire la sottoscrizione della tranche riservata agli attuali azionisti di Banca Carige diverse e/o ulteriori rispetto a quelle indicate al paragrafo 1.1.6 della Relazione Illustrativa; e che (ii) le “ulteriori condizioni” cui è subordinata l’emissione delle Obbligazioni Subordinate Tier 2 “diverse da quanto rappresentato nel paragrafo 1.1.6 della Relazione illustrativa” (come precisate, per massima chiarezza, ai sensi di quanto previsto nel punto 3 che precede) sono le seguenti:
(i) iscrizione presso il registro delle imprese della delibera di Aumento di Capitale, nonché integrale sottoscrizione e versamento dell’Aumento di Capitale entro il 31 marzo 2020;
(ii) mancato verificarsi, entro la data di sottoscrizione delle Obbligazioni Subordinate Tier 2, di circostanze straordinarie, inclusi gravi mutamenti negativi nella situazione dei mercati finanziari nazionali e internazionali, tali da determinare gravi mutamenti negativi della situazione finanziaria, patrimoniale o reddituale del gruppo Carige.