Governo M5S-PD, Di Maio: ‘Nodo vicepremier superato, tavoli programma andati avanti’
Il nodo del vicepremier nella formazione del governo M5S-PD è stato sciolto. A confermarlo il leader del M5S, Luigi Di Maio, in un messaggio video:
“In questi giorni si è fatto un gran parlare del tema della vicepresidenza e si è detto che la trattativa si è bloccata per questo. Ma non è vero, tanto è vero che i tavoli sul programma sono andati avanti”.
“Il concetto era semplice. Giuseppe Conte era un premier super partes, per questa ragione se ci fosse stato un vicepremier del Pd era giusto ci fosse anche un vicepremier del M5S, così che avessero pari rappresentanza. Abbiamo saputo che il Pd ha rinunciato e il problema non esiste più. Se ci avessero pensato prima non ci sarebbe stato neanche questo inutile dibattito, un po’ come i lunghi giorni trascorsi dal ‘no’ a Conte al ‘si’ a Conte”.
Intanto l’Ansa riporta alcune indiscrezioni, secondo cui sul Viminale, dunque per la carica di ministro dell’Interno, si fa ancora il nome di Di Maio. Ma “voci insistenti assegnano Di Maio alla Farnesina dove, tuttavia, secondo fonti Dem, in serata salirebbero nettamente le quotazioni di Orlando. Casella alla quale comunque il Movimento punterebbe qualora il Viminale andasse a un tecnico come il prefetto di Milano Luciana Lamorgese”.