Petrolio in rialzo nonostante smentita Cina su parole Trump. Focus su spread Brent-Wti
Nonostante Pechino abbia smentito attraverso il Global Times quanto detto al G7 di Biarritz da Donald Trump, in merito alla richiesta della Cina di tornare sul tavolo delle trattative commerciali, i prezzi del petrolio continuano a riportare solidi rialzi.
Il contratto WTI scambiato a New York sale dell’1,50% a $54,98 al barile, mentre il Brent avanza dello 0,57% a $59,68 al barile.
Lo spread tra il contratto Brent e quello WTI viaggia a -$5,26, dopo essersi allargato di 60 centesimi, per chiudere a -$5,17, nella sessione di venerdì, riflettendo le preoccupazioni sull’escalation della guerra commerciale Usa-Cina e sul suo impatto sull’economia globale.
Hu Xijin, direttore del Global Times, tabloid che fa capo al People’s Daily (a sua volta quotidiano ufficiale del partito Comunista cinese), ha negato con un tweet quanto detto da Donald Trump, ovvero che i funzionari cinesi avrebbero contattato telefonicamente Washington per aprire trattative in modo serio sul fronte commerciale.