Borse europee pronte per avvio positive, investitori attendono sviluppi su Russia-Ucraina
Per i listini europei si prospetta un avvio di contrattazioni positivo, con gli investitori che attendono però sempre sviluppi dalla crisi Russia-Ucraina e valutano le potenziali prossime mosse. Il presidente americano Joe Biden ha annunciato ieri il primo pacchetto di sanzioni contro la Russia, dopo che l’omologo russo Vladimir Putin ha riconosciuto l’indipendenza delle due repubbliche separatiste di Donetsk e Lugansk, nel Donbass dell’Ucraina. Putin ha ordinato anche l’invio di forze russe nell’area.
In questo scenario gli analisti affermano che le prospettive per gli aumenti dei tassi della Federal Reserve (Fed) dopo marzo potrebbero diventare meno chiare se la Russia continuerà la sua azione in Ucraina.
Intanto l’agenda macro odierna è piuttosto povera di indicazioni. E’ infatti prevista la sola pubblicazione della lettura finale dell’inflazione nell’Eurozona, che dovrebbe confermare la stima preliminare. In programma l’audizione di Bailey della BoE al Parlamento inglese sul tema dell’inflazione.
Intanto questa mattina la Reserve Bank of New Zealand, la banca centrale della Nuova Zelanda, ha alzato i tassi principali di riferimento di 25 punti base, all’1%, come da attese. La RBNZ ha lasciato chiaramente intendere che proseguirà con il ciclo di strette monetarie. Per quanto riguarda l’Italia, oggi il Tesoro offrirà in asta Btp a breve termine per un importo compreso tra 2,5 e 3 miliardi.