Con Apple TV+ è sempre più ‘streaming war’: pronta a investire 6 mld per sfidare Netflix & Co.
La concorrenza è sempre più agguerrita nel mondo delle tv in streaming, tanto che qualcuno l’ha già ribattezzata “streaming war“. Nell’affollata arena che vede in campo alcuni colossi come Netflix, Hbo, Disney e Amazon Prime anche Apple prova a ritagliarsi un posto in prima fila a colpi di nuove serie tv con le star di Hollywood. E proprio per dare da torcere ai concorrenti, il big della Mela Morsicata potrebbe investire 6 miliardi di dollari per realizzare contenuti originale per la sua Apple TV+. Questo almeno quello che ha anticipato il “Financial Times“, che cita fonti vicine al dossier, secondo il quale Apple aumenterebbe così in maniera deciso il suo investimento iniziale in questo ambito che era di 1 miliardo di dollari.
Qualche dettaglio in più sul servizio arriva da Bloomberg che anticipa che il lancio avverà nel mese di novembre, e dopo un periodo gratuito di prova costerà 9,99 dollari al mese, in oltre cento paesi. Un’operazione importante, “parte di un tentaivo per raggiungere 50 miliardi di dollari di vendite da servizi entro il 2020”, scrive l’agenzia americana. Nel corso dell’ultimo trimestre chiuso a fine giugno, i cui risultati sono stati annunciati a inizio agosto, Apple ha visto i ricavi da servizi salire a 11,5 miliardi di dollari rispetto ai 10,17 miliardi di un anno prima su un giro d’affari complessivo di 53,8 miliardi.
La presentazione ufficiale di Apple TV+ è avvenuta lo scorso marzo, quando la società californiana ha annunciato la carrellata di novità in arrivo sul fronte prodotti. “La nuova piattaforma che da quest’autunno permetterà di accedere a film, documentari, serie e programmi creati dai migliori talenti del cinema e della TV – indicava Apple nella nota ufficiale -. Il servizio di video in abbonamento di Apple avrà una programmazione inedita, realizzata in collaborazione con star internazionali come Oprah Winfrey, Steven Spielberg, Jennifer Aniston, Reese Witherspoon, Octavia Spencer, J.J. Abrams, Jason Momoa, M. Night Shyamalan, Jon M. Chu e molti altri”.
E il gruppo guidato da Tim Cook punta molto sui contenuti originalei come con “Morning Show“, il programma con Jennifer Aniston, Reese Witherspoon e Steve Carrell. Sempre secondo quanto rivelato dal quotidiano finanziario britannico, per una puntata si spenderà più dei 15 milioni a puntata del segutissimo “Game of Thrones” (Trono di spade) di Hbo.
Che la sfida globale si sia accesa è sotto gli occhi di tutti. Basti pensa che se Apple si prepara a mettere sul piatto 6 miliardi, questa cifra si raffronta con i 15 miliardi di dollari che Netflix intende destinare per l’acquisto, la produzione e la licenza di contenuti, con un aumento di miliardi rispetto al 2018, e qui sta il problema. “Fortunatamente per Netflix, Apple e Disney non hanno ancora realizzato un lancio globale, ma la direzione è chiara e come tale può essere solo questione di tempo prima che i nuovi servizi vengano lanciati”, scrive Michael Hewson, chief market analyst di CMC Markets UK in un’analisti dedicata al tema delle tv in streeaming dal titolo “As Apple ups the ante, what now for Netflix?“. Non bisogna poi dimenticare la discesa in campo di Disney, che sempre a novembre lancerà Disney+, piattaforma di streaming al costo di 6,99 dollari al mese (approfondisci la notizia).