La Lega si sgonfia nei sondaggi dopo crisi governo, balzo per Pd e M5s
La crisi di governo voluta dal leader leghista Matteo Salvini non manca di provocare dei sussulti nelle intenzioni di voto degli italiani. In attesa di sapere se effettivamente l’affondo di Salvini porterà a elezioni anticipate o il presidente della Repubblica Sergio Mattarella opterà per sondare il terreno su una nuova possibile maggioranza nell’attuale parlamento, i primi sondaggi post rottura tra Lega e M5S evidenziano movimenti contrapposti.
La rilevazione effettuata da Termometro Politico per la trasmissione Coffee Break di La7 mette in luce una discesa abbastanza marcata dei consensi della Lega che rimane comunque ampiamente il primo partito: 36,1% dei consensi, in calo dell’1,4% rispetto alla precedente rilevazione e primo vistoso sbandamento dopo l’ascesa dei consensi dell’ultimo anno e mezzo. Di contro, recupera terreno il M5S che sale 18,2%, ben l’1,2% in più rispetto a nove giorni prima. In ascesa anche il potenziale futuro alleato, il Pd di Nicola Zingaretti, che risulta al 23,4%, +0,8% sulla precedente rilevazione. Tra gli altri sale oltre il 7% Fratelli d’Italia, mentre Forza Italia scende al 6%.
Il survey di Termometro Politico ha anche chiesto di chi è la colpa della crisi di governo attuale: il 43,1% ha risposto entrambi gli alleati di governo, mentre per il 29% la responsabilità è della Lega e per il 23,6% del M5s.