Toto-premier: quattro nomi per il dopo Conte, due politici e due tecnici (La Stampa)
Col passare dei giorni inizia a prendere corpo la possibilità di un governo di legislatura sostenuto da M5S e Pd. Ieri il voto al Senato sul calendario dei lavori ha confermato le nuove posizioni in campo e iniziano a circolare i primi nomi, in particolare per l’incarico di prossimo presidente del Consiglio. La possibilità di un Conte-bis è tra quelle circolate sin da subito e chiaramente gradita ai grillini. Di contro il pd, nel caso l’accordo di governo si materializzasse, vorrebbe un segno di cambiamento. Su La Stampa di oggi si parla di quattro candidati plausibili, due di partito e due “tecnici”. Nei giorni scorsi Goffredo Bettini, amico di Zingaretti e artefice della proposta del «governo di legislatura», ha detto che il nuovo presidente del Consiglio deve godere «di prestigio nazionale e internazionale e deve essere un politico». Un profilo che, confrontato con le opinioni degli altri notabili del Pd, corrisponde a due figure che potrebbero essere digerite dai Cinque stelle: Enrico Letta e Walter Veltroni.
Invece, prosegue sempre l’articolo de La Stampa in edicola oggi, in caso di accordo su un premier tecnico di mediazione, nel Pd circolano due nomi: Raffaele Cantone, appena uscito dall’esperienza dell’Autorità Anticorruzione e che nel 2015 era stato inserito dai Cinque stelle tra i 10 candidati da votare online per il Quirinale. E il secondo è Sabino Cassese, giurista e accademico che ha guardato sempre con attenzione alle proposte di riforma dei Cinque stelle.