Wall Street: partenza in deciso ribasso, tensioni commerciali Usa-Cina aumentano
Partenza in profondo rosso per Wall Street che prosegue così la debolezza della scorsa ottava. In avvio l’indice Dow Jones cede l’1,52%, l’S&P500 perde l’1,66% e il Nasdaq segna una flessione del 2,30%. A pesare sugli scambi sono le rinnovate tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina. In particolare la decisione della Cina di permettere la svalutazione dello yuan contro il dollaro, in risposta al tweet di Donald Trump in cui nei giorni scorsi ha annunciato nuovi su 300 miliardi di dollari di beni cinesi a partire da settembre.
La valuta è crollata sotto la soglia dei 7 renmimbi per dollaro per la prima volta dalla crisi finanziaria globale. Mantenere l’ancoraggio della divisa era visto come una prerogativa chiave per un qualsiasi successo nei negoziati commerciali tra le due super potenze economiche. La Cina ha deciso inoltre di bloccare le importazioni di prodotti agricoli statunitensi.