Unipol: conti in miglioramento nel primo semestre. Migliora il combined ratio
Unipol ha pubblicato i conti del primo semestre 2019. L’utile consolidato si fissa a 740 milioni, rispetto ai 644 milioni del giugno 2018. Va specificato però che il risultato del primo semestre 2019 comprende gli effetti positivi della prima applicazione del consolidamento a patrimonio netto della partecipazione detenuta in BPER Banca (pari a 388 milioni). Il dato del 2018 inoltre includeva la plusvalenza di 309 milioni dovuta alla cessione della partecipazione in Popolare Vita ed altri effetti minori. Escludendo le componenti economiche non ricorrenti e a parità di perimetro, nei primi sei mesi del 2019 il Gruppo Unipol realizza un risultato netto consolidato normalizzato positivo per 353 milioni in crescita significativa (+13,3%) rispetto al risultato normalizzato del corrispondente periodo dell’esercizio precedente, pari a 311 milioni.
La raccolta diretta assicurativa al 30 giugno 2019, al lordo delle cessioni in riassicurazione, si è attestata a 7.294 milioni (+18,5% rispetto ai 6.153 milioni raccolti al 30 giugno 2018).
La raccolta diretta danni al 30 giugno 2019 è pari a 4.109 milioni (in crescita del 2,6% rispetto ai 4.007 milioni registrati al 30 giugno 2018). A tale ammontare contribuiscono la compagnia UnipolSai, che ha segnato una crescita dello 0,5%, e le altre principali compagnie del Gruppo. UniSalute ha raggiunto premi pari a 238 milioni (in crescita del 5,4%), Incontra Assicurazioni ha registrato una raccolta premi di 102 milioni (+101%), Linear ha totalizzato premi per 96 milioni (+3,7%). In questo contesto il Gruppo Unipol registra, al 30 giugno 2019, un combined ratio al netto della riassicurazione pari al 94,6% (93,2% lavoro diretto), in miglioramento rispetto al 95,1% realizzato al 30 giugno 2018 (93,0% lavoro diretto), nonostante un maggiore impatto degli eventi atmosferici.
L’indice di solvibilità del Gruppo al 30 giugno 2019, che sconta gli effetti della qualificazione di BPER come società collegata, è pari al 165% pro forma, ovvero considerando gli effetti della cessione di Unipol Banca e dell’acquisizione dei portafogli NPL dal Gruppo BPER avvenuta il 31 luglio 2019 (163% al 31 dicembre 2018). Il corrispondente indice reported è pari al 153%.