Saipem, Cao: svolta completata, proiettati al futuro anche come consolidatori
Il turnaround aziendale è stato realizzato anche se c’è ancora molto da fare. Così il ceo di saipem, Stefano cao, dopo i riscontri del primo semestre che vedono la società rivedere l’utile e tornare sul tavoli il tema del ritorno alla cedola, che manca dal 2013. “Aspettiamo di vedere il risultato di fine anno – spiega Cao intervistato da Il Sole 24 Ore – per poter valutare con il cda una proposta per l’assemblea degli azionisti che possa andare eventualmente in questa direzione”.
Si parla anche di potenziale ruolo di Saipem come consolidatore nel settore. “Al perdurare della crisi, alcuni competitori hanno dato luogo a fusioni e concentrazioni, i cui effetti potranno essere misurati solo col tempo nel prossimo futuro”, rimarca Cao che aggiunge: “La nostra strategia è stata di rimanere concentrati sul nostro change management (gestione del cambiamento, ndr) e ora che l’orizzonte comincia a chiarirsi stiamo lavorando alle migliori opzioni per le attività di drilling (perforazione). Saipem, dalle altre crisi, è sempre uscita come consolidatore, basti ricordare l’acquisizione della Bouygues Offshore, una delle più rilevanti nei servizi all’industria petrolifera, o a quella di Snamprogetti”.