Petrolio debole: tensioni Russia-Ucraina dominano la scena
La settimana prende il via con il petrolio in flessione. In particolare il Wti si muove sotto la soglia di 90 dollari al barile, mentre il Brent cede lo 0,6% a 90,8 dollari. “L’International Energy Week prende il via questa settimana a Londra ed è abbastanza chiaro quali saranno i punti chiave di discussone per i parteciparti – sottolineano da ING -. Le tensioni Russia/Ucraina continuano a dominare il mercato. Negli ultimi giorni c’è stata una maggiore attività al confine tra Russia e Ucraina e quindi il mercato appare più nervoso visto che non c’è una de-escalation. Al momento c’è molta incertezza su ciò che la Russia potrebbe fare, e c’è ancora più incertezza su come l’Occidente potrebbe rispondere”. Gli Stati Uniti hanno suggerito che faranno scattare sanzioni, ma non è però chiaro quanto sarebbero di vasta portata o se avrebbero un impatto sulle esportazioni russe di petrolio.