Facebook e quei $5 miliardi di multa che peseranno su I semestre. Risultati II trimestre migliori stime
Nello stesso giorno in cui ha annunciato i risultati di bilancio del secondo trimestre, Facebook ha reso noto anche di aver risolto una causa lanciata dalla Federal Trade Commission decidendo di pagare una multa di oltre $5 miliardi, che andrà inevitabilmente a incidere sul suo primo semestre dell’anno. Il gruppo di Mark Zuckerberg ha pagherà anche, in via separata, una multa da $100 milioni alla Sec. Il colosso ha inoltre comunicato di prevedere un rallentamento della crescita del fatturato nel secondo semestre.
I risultati relativi al secondo trimestre del 2019 si sono confermati migliori delle previsioni. Gli utili netti sono stati pari a $2,6 miliardi, incluso un onere straordinario di $2 miliardi per il pagamento della multa da $5 miliardi all’autorità Federal Trade Commission.
Escluso l’impatto degli oneri straordinari, l’utile per azione è stato di $1,99, rispetto agli $1,88 attesi dal consensus di Refinitiv.
Il giro d’affari si è attestato a $16,9 miliardi, +28% su base annua, meglio dei $16,5 miliardi attesi. Gli utenti attivi giornalieri sono stati pari a 1,59 miliardi, in linea con l’outlook di FactSet, mentre quelli mensili sono stati pari a 2,41 miliardi, anche in questo caso in linea con le previsioni. Il fatturato medio per utente si è attestato a $7,05, rispetto ai $6,87 stimati.
Il titolo Facebook è salito lievemente nelle contrattazioni dell’afterhours, subendo qualche oscillazione durante l’annuncio dell’outlook da parte del colosso per scendere attorno a $198,30, per poi recuperare terreno fino a fare +3,5% e salire a $211,76.
