Piazza Affari chiude con il segno più: bene Stm, giù UniCredit
Il giorno dopo l’ennesima bocciatura del Fondo monetario internazionale, Piazza Affari chiude in territorio positivo con l’indice Ftse Mib a +0,57% toccando i 22.080,32 punti.
La migliore della seduta odierna sul listino milanese è Stm (+3,53%) in attesa dei conti del secondo trimestre 2019 che saranno annunciati domani prima dell’apertura.
Leonardo chiude a +0,65% dopo aver sottoscritto con Cdp un Memorandum of Understanding con l’obiettivo di consolidare le sinergie già avviate e di rafforzare ulteriormente le azioni di Cdp a sostegno del campione nazionale dell’aerospazio e della sua filiera di fornitori.
Bene anche Prysmian (+0,28%) grazie all’assegnazione della commessa da 700 milioni per il progetto Viking Links, la connessione sottomarina tra Regno Unito e Danimarca. In affanno oggi il settore bancario in scia ai conti Deutsche Bank che hanno evidenziato una perdita oltre le attese nel trimestre appena concluso. Male UBI Banca (-1,28%) e anche UniCredit (-0,31%. La banca di Piazza Gae Aulenti non conferma ne smentisce le indiscrezioni circa maxi tagli del personale, ma il suo ad, Jean Pierre Mustier, tenta quantomeno di stemperare le tensioni scrivendo ai 86 mila dipendenti del gruppo. “Ogni evoluzione del gruppo e di tutte le nostre banche sarà gestita attraverso il prepensionamento e, come sempre, in modo socialmente responsabile e in linea con le rappresentanze dei lavoratori del gruppo”, scrive Mustier che rimanda al prossimo piano industriale, il arrivo il 3 dicembre, ogni decisione in merito.