UBI Banca: ceduti circa 900 mln€ lordi di posizioni in sofferenza
UBI Banca ha annunciato questa mattina la cessione di 900 milioni lordi di posizioni in sofferenza. Nel dettaglio, il gruppo bancario lombardo ha fatto sapere che è stata perfezionata la vendita di crediti factoring in contenzioso per circa 157 milioni lordi ed è stata accettata l’offerta vincolante di Credito Fondiario per la cessione di un portafoglio leasing classificato a sofferenza, per un ammontare pari a 740 milioni lordi nominali alla data di cut-off del 31 ottobre 2018 (63% del totale sofferenze di UBI Leasing).
L’impatto complessivo delle due operazioni sul conto economico del secondo trimestre dell’anno – precisa il gruppo in un comunicato – sarà pari a circa 104 milioni lordi (circa 70 milioni netti) da contabilizzarsi alla voce ‘rettifiche su crediti’. A livello di CET1 ratio, tale impatto verrà sostanzialmente compensato, quando tutte le vendite saranno perfezionate, dalla riduzione dei Risk Weighted Assets (-450 milioni). Tenuto conto delle cessioni sopra riportate, il ratio complessivo dei crediti deteriorati lordi sui crediti totali lordi, calcolato sui dati al 31 marzo 2019, si attesta pro-forma al 9,4% circa (rispetto al 10,4% rilevato a fine marzo 2019).
UBI Banca ha inoltre fatto sapere che “proseguono a ritmo sostenuto i recuperi tramite gestione interna, attesi contribuire significativamente nell’anno all’ulteriore riduzione dello stock di crediti deteriorati”.