Decreto PMI innovative: con gli incentivi fiscali si allarga la platea delle possibili quotazioni
Da poco entrato in vigore il Decreto MISE-MEF attuativo degli incentivi fiscali all’investimento nel capitale di rischio delle PMI innovative che di fatto amplia la platea delle possibili quotazioni Aim. “La pubblicazione dell’atteso decreto PMI innovative è il segnale dell’importanza attribuita dal Governo al ruolo delle PMI e alla crescita del mercato dei capitali per il futuro dell’economia italiana” afferma Anna Lambiase, Amministratore Delegato di IR Top Consulting. “Si amplia la platea di investitori su AIM Italia, il mercato di Borsa Italiana dedicato alle piccole medie imprese, e in particolare saranno agevolate le IPO che coinvolgono un target di investitori che beneficiano di un vantaggio immediato del 30%. Nel medio-lungo termine, considerando l’elevato numero di PMI Innovative non ancora quotate, sempre più imprenditori sceglieranno la via della quotazione come fonte alternativa per la raccolta di capitale per la crescita, ampliando l’universo investibile e rendendo possibile lo sviluppo di OICR che investono prevalentemente in PMI Innovative su AIM Italia.”
Ad oggi, rivela infatti IR Top Consulting, sono 35 le PMI innovative quotate su AIM Italia: avere le proprie azioni quotate su un mercato non regolamentato, italiano o europeo, è infatti uno dei requisiti per ottenere e mantenere la qualifica di PMI innovativa, requisito che viene meno con la quotazione su un mercato regolamentato.