Ibm perfeziona storica acquisizione di Red Hat per 34 mld$
Ibm perfeziona la storica acquisizione di Red Hat e ridefinisce il panorama del cloud ibrido e aperto. Le due società hanno annunciato di avere chiuso la transazione in base alla quale Ibm ha acquisito tutte le azioni ordinarie emesse e in circolazione di Red Hat per 190 dollari per azione in contanti, per un valore totale di circa 34 miliardi di dollari. Un’acquisizione che permette ad Ibm di posizionarsi come il principale fornitore di hybrid cloud e accelera il modello di business ad alto valore estendendo l’innovazione open source di Red Hat a una più ampia gamma di clienti. L’impegno di Red Hat verso l’open source, quindi, rimane invariato.
“Le imprese stanno iniziando ad affrontare il secondo capitolo della digital reinvention, modernizzando le infrastrutture e spostando i carichi di lavoro strategici attraverso cloud privati e cloud multipli di più fornitori”, ha affermato Ginni Rometty, presidente e ceo di Ibm. “Hanno bisogno di una tecnologia aperta e flessibile per gestire questi ambienti ibridi multicloud e, soprattutto, hanno bisogno di partner di cui potersi fidare per gestire e proteggere questi sistemi. Ibm e Red Hat sono particolarmente indicati per indirizzare queste esigenze. In qualità di principale fornitore di hybrid cloud – conclude Rometty – aiuteremo le organizzazioni a creare le basi tecnologiche della loro attività per i decenni a venire”.