Fineco si ritrova contendibile. Il 18,3% di UniCredit a 140 soci (Il Sole 24 Ore)
“Fineco Bank diventa contendibile”. E’ quanto scrive il Sole 24 Ore, commentando l’era post UniCredit, dopo che quest’ultima ha ceduto l’ultima quota che ancora deteneva, il 18,3%, per 1,1 miliardi. “Il gruppo guidato da Alessandro Foti diventa una vera public company: un gioiello, che l’amministratore delegato(di UniCredit) Jean Pierre Mustier ha deciso di abbandonare per liberare capitale sulla banca. Ora Fineco potrebbe finire nel radar di concorrenti, italiani e stranieri, ma anche di fondi di private equity”.
Viene messo in evidenza che, con l’uscita di UniCredit BlackRock e Capital Research sono i principali azionisti, detenendo poco più del 5%. Cè poi Invesco con più del 3 per cento.
La vendita della quota residua di UniCredit è stata accolta da “circa 140 compratori, dei quali il 50% nel Regno Unito, il 30% negli Stati Uniti, il 10% in Italia e un altro 10% nel resto del mondo. Per il 60% sarebbero hedge fund e per il 40% fondi long only”.
Il quotidiano di Confindustria tuttavia precisa:
“Non è tuttavia così facilmente scalabile Fineco. Ha infatti una capitalizzazione di oltre 6 miliardi e il titolo è abbastanza caro: oggi quota 10,11 euro, pari a circa 25 volte gli utili. Inoltre la banca multicanale ruota attorno alla forte personalità dell’amministratore delegato Alessandro Foti e del resto del management e soprattutto un ruolo centrale è quello della rete di private banker con propri portafogli milionari”.