Borsa di Tokyo termina poco mossa, azionario asiatico debole in attesa audizione Powell
La Borsa di Tokyo ha chiuso la seduta odierna poco mossa, in un clima improntato alla prudenza complice il set di dati sul lavoro americano di venerdì scorso, che ha parzialmente ridimensionato le aspettative di taglio dei tassi da parte della Fed. L’indice Nikkei ha chiuso con un progresso dello 0,14% a 21.565,15 punti mentre il Topix ha ceduto lo 0,22% a 1.574,89 punti.
Deboli gli altri listini dell’area Asia-Pacifico, in attesa dell’audizione al Congresso di Jerome Powell, governatore della Fed, in calendario domanipomerioggio. Un appuntamento importante per cercare di capire le intenzioni della bancaq cenhtrale americana nella prossima riunione di fine mese. Shanghai segna un -0,27%, Hong Kong cede lo 0,60% e Sydney ha terminato con una flessione dello 0,23%.
Tra i titoli, male i tecnologici, in particolare le società rifornitrici di chip di Apple, dopo il calo del gigante californiano, sceso di oltre -2% nelle contrattazioni overnight di Wall Street, dopo la decisione di un analista di Rosenblatt Securities di tagliare il rating da neutral a sell, motivando la decisione con la convinzione che il gigante “affronterà un forte deterioramento nel corso dei prossimi 6-12 mesi”.
Immediato l’effetto sulle società rifornitrici di Apple dell’Asia-Pacifico: in calo le azioni giapponesi TDK -1,7% e Nidec -1,45%. Male anche Alps Alpine (-1,44%). Scendono anche le quotazioni dei rifornitori a Taiwan, con Hon Hai Precision Industry, o Foxconn, -1,14% e Taiwan Semiconductor Manufacturing Company -0,41%. Catcher Technology perde l’1,73%.