Borsa di Tokyo lascia sul parterre circa l’1%, azionario asiatico negativo su timori Fed
Inizio di settimana negativo per i listini dell’area Asia_Pacifico. La Borsa di Tokyo ha chiuso in calo ci circa 1 punto percentuale, in scia ai dati sul mercato del lavoro Usa (in particolare il balzo delle non-farm payrolls a 224mila unità) che smorzano le aspettative di un taglio dei tassi da parte della Federal Reserve nella riunione di fine mese. L’indice Nikkei ha ceduto lo 0,98% finendo a 21.534,35 punti, mentre il Topix ha perso lo 0,89% a 1.578,40 punti.
A pesare sul listino nipponico anche il debole dato macro sugli ordini di macchinari, che a maggio è sceso su base mensile (e nella componente core) del 7,8%, molto peggio del -3,7% stimato dal consensus. Si tratta della flessione su base mensile peggiore dallo scorso settembre, che segue il rialzo del 5,2% di aprile, che era stato il più forte dall’ottobre del 2018.
Negativi anche gli altri listini asiatici. Shanghai segna un -2,44%, Hong Kong cede l’1,76% e Sydney ha chiuso con un ribasso dell’1,28%.