Ue, no alla procedura di infrazione. Tria: “Italia premiata due volte, dalla Commissione e dai mercati”
“Decisamente una bella giornata per l’Italia” così l’incipit del comunicato stampa diffuso oggi dal Mef dopo la notizia che la Commissione Ue no aprirà la procedura di infrazione nei confronti dell’Italia.
“L’impegno del Governo a rilanciare crescita e occupazione nel segno della coesione sociale e della stabilità finanziaria, in linea cioè con le regole Ue del Patto di Stabilità e Crescita, è stato premiato due volte: dall’accordo con la Commissione europea e, ancora più importante, dalla reazione estremamente positiva dei mercati. La Borsa è salita dell’1,6%, il rendimento dei titoli decennali del Tesoro è sceso ai minimi dal dicembre 2017, lo spread in netta discesa”. E’ quanto dichiara il ministro dell’Economia e delle Finanze, Giovanni Tria. “Non è stato facile trovare l’intesa con Bruxelles. Ma ci siamo riusciti grazie a un grosso sforzo che, come ho più volte ripetuto nelle ultime settimane, non ha richiesto una manovra correttiva ma ci ha comunque evitato la procedura di infrazione per debito eccessivo. A rendere possibile questo risultato non è stato un miracolo ma la conduzione di una prudente politica della finanza pubblica sia sul lato delle entrate, in aumento anche sotto il profilo strutturale, sia su quello delle spese, diminuite grazie a una serie di risparmi e senza ricorrere a tagli. La sfida non è finita – conclude Tria. “A questo punto dobbiamo concentrare gli sforzi per proseguire su questa strada virtuosa che ci consenta di aumentare il nostro potenziale di crescita grazie a una spinta a investimenti, produttività e competitività del nostro sistema-paese”.