Kering scatta a +7% a Parigi, balzo ricavi grazie a Gucci
Kering in evidenza oggi alla Borsa di Parigi con un rally di +7% circa in area 676 euro. Il colosso transalpino del lusso ha riportato nel quarto trimestre ricavi in rialzo del 32% su base comparabile a 5,41 miliardi di euro sotto la spinta della crescita di pari entità del marchio Gucci che rappresenta più della metà dei ricavi di Kering e quasi i tre quarti degli utili. La crescita dei ricavi di Gucci va a interrompere alcuni trimestri di performance poco brillanti rispetto ai competitor. Il reddito operativo ricorrente di Kering ne 2021 è aumentato del 60% a 5,02 miliardi di euro, superando le stime di consensus ferme a 4,77 miliardi di euro.
L’uscita a fine settembre della collezione Aria di Gucci ha contribuito a trainare le vendite così come potrebbe esserci stato un effetto volato sul marchio in virtù dell’uscita del film “House of Gucci” con Lady Gaga. Jean-Marc Duplaix, cfo di Kering, ha rimarcato che nonostante un contesto inflazionistico con materie prime e costi di trasporto più elevati, il gruppo è fiducioso di poter continuare a migliorare la propria redditività. Il manager ha rimarcato come il bilancio del gruppo è “molto sano” con un debito praticamente zero.
Kering è stata aiutata anche dalla performance di Yves Saint Laurent che ha visto i ricavi aumentare del 47%, superando tutti gli altri principali marchi del gruppo.
“Siamo fiduciosi che estenderemo lo slancio dello scorso anno nel 2022 e nei prossimi anni”, ha affermato il ceo di Kering, Francois-Henri Pinault.