Luglio rovente: rincari tariffari su luce, telefonia, bus e turismo
Inizia luglio e per i consumatori ci saranno cattive sorprese nelle bollette in arrivo nei prossimi mesi. Dalla luce alla telefonia il primo mese del seconmdo semestre dell’anno riserva un’ondata di rincari, in alcuni casi molto accentuati. Alcuni aumenti partiranno da oggi, altri nel corso del mese.
Il Codacons avverte come da oggi le famiglie italiane dovranno far fronte ad un maggiore esborso per telefonare, usare l’energia l’elettrica, partire e andare al mare o in vacanza. Scattano già oggi gli aumenti delle tariffe della luce, che cresceranno del +1,9% per decisione dell’Arera. Un aumento che avviene proprio nel momento di maggior consumo di elettricità da parte delle famiglie, in relazione all’utilizzo massiccio di condizionatori e sistemi di climatizzazione che avviene proprio in questi mesi, e che avrà un forte impatto sulla spesa energetica degli utenti.
Telefonia, i rincari arrivano via sms
Proseguiranno, inoltre, i rincari per le tariffe telefoniche già avviati a giugno, con numerose compagnie che hanno annunciato via sms per luglio la rimodulazione dei propri piani tariffari sia per la telefonia fissa che per quella mobile, con un aggravio di spesa che può arrivare a +3 euro al mese. Tim farà scattare i rincari dal 13 giugno al 12 luglio per 1,99 euro al mese per tariffe ricaricabili. Per la rete fissa, il costo dell’abbonamento delle offerte attive su linea tradizionale, aumenterà si 1,90 euro.: Rincari su rete fissa a partire dal 7 luglio anche per Vodafone: in tal caso il costo di alcune offerte di rete fissa aumenterà di 2,99 euro al mese. Fino a 3 euro invece i rincari per alcune offerte mensile dei clienti Wind.
Capitolo trasporti e turismo
A partire dal 15 luglio, inoltre, aumenterà il costo del biglietto per i bus Atm: i milanesi dovranno mettere in conto un rincaro del costo del ticket che passa da 1,5 a 2 euro.
Infine, il Codacons ricorda come cresceranno inoltre le tariffe in tutto il settore turistico e dei trasporti: con l’arrivo dell’alta stagione estiva, infatti, costerà di più spostarsi in aereo, treno e traghetto, soggiornare in villaggi vacanza, camping o strutture ricettive, e leggeri incrementi scatteranno anche per gli stabilimenti balneari e i servizi offerti presso i lidi di tutta Italia.