Morgan Stanley crede nei BTP: ‘unica opzione in Europa che soddisfi chi va a caccia di rendimenti’
Al momento, “il BTP decennale offre un rendimento superiore rispetto a quelli offerti dal 93% dei corporate bond che hanno una duration superiore ai sette anni”. E’ quanto si legge nella nota degli strategist di Morgan Stanley, “European Equity Strategy: Strategy Chart Wall”, firmata da Graham Secker, responsabile strategist dell’azionario europeo per il colosso Usa.
Gli strategist di Morgan Stanley sono ora positivi sulla carta italiana: in un contesto di tassi a zero, destinato tra l’altro a farsi sempre più cronico a causa delle probabili nuove mosse di politica monetaria accomodante attese dalla Bce, il BTP a 10 anni presenta rendimenti più appetibili di molti altri titoli, corporate bond inclusi.
“Gli strategist della nostra divisione dei tassi di interesse sono diventati positivi sui BTP, mettendo in evidenza in un loro recente report che i BTP italiani rappresentano l’unica opzione, presente sui mercati europei, che soddisfi le esigenze degli investitori che vanno a caccia di rendimenti”.
Secker fa notare che, in questo contesto, “i nostri strategist ritengono che sia possibile che il mercato stia sottovalutando l’impatto dell’imminente ondata di rifinanziamento sulla capacità dell’Italia di servire il debito. In più, con il deficit fiscale dell’Italia che si preannuncia migliore delle attese e la maggior parte delle emissioni di bond concentrata nel primo semestre dell’anno, (gli strategist) sono ora fiduciosi sui BTP, prevedendo una performance migliore rispetto a quella che sarà messa a segno dai Bund tedeschi a 10 anni”.
Proprio per la fiducia che ripone nella carta italiana, Morgan Stanley è positiva anche sull’azionario italiano che, a suo avviso trarrà beneficio da qualsiasi eventuale restringimento dello spread BTP-Bund.