Saldi estivi: avvio anticipato in Campania, dal 6 luglio in tutta Italia. Ribassi dal 30%
Avvio anticipato per i saldi estivi 2019. Stavolta a battere tutti sul tempo è la Campania, che in via straordinaria darà il via alle vendite di fine stagione già il 29 giugno. Un anticipo di circa una settimana sull’inizio ufficiale dei saldi estivi nel resto d’Italia: ad eccezione della Sicilia e della Basilicata, dove gli sconti partiranno rispettivamente l’1 e il 2 luglio, nelle restanti regioni la data d’avvio è fissata per il primo fine settimana del mese, sabato 6 luglio.
È prevista l’adesione ai saldi estivi di oltre 200mila negozi in tutta Italia, con sconti medi di partenza intorno al 30%, secondo Confesercenti. Riduzioni di prezzo consistenti per cercare di invertire un’annata particolarmente difficile: nei primi quattro mesi del 2019, anche a causa del meteo imprevedibile, i consumi di abbigliamento hanno segnato una flessione di un ulteriore 1,3%.
“Il risultato è che quest’anno i saldi saranno un’occasione sia per le imprese che per i clienti, visto che i negozi presenteranno un assortimento di merce record – commenta Fismo, l’associazione moda Confesercenti – Ma c’è da fare chiarezza sulla babele della scontistica, ormai è un’Italia in saldo: tra pre-saldi, promozioni continue e giornate online come BlackFriday (estivi ed invernali), Prime Day e Cybermonday vari si è generato un circolo vizioso dannoso per le imprese ma anche per i clienti, che trovano sempre più difficile orientarsi e distinguere tra le offerte reali, come quelle dei saldi, e le promozioni fasulle”.
Tra le tendenze vince l’approccio tardivo
Un appuntamento quello dei saldi che molti cittadini aspettano con ansia, seppure complessivamente, dalle stime effettuate dall’Osservatorio Federconsumatori, emerge che l’andamento delle vendite sarà piuttosto timido e contenuto. Nelle città di Roma, Milano e Napoli, il 39% delle famiglie è propenso ad acquistare a saldo, con una spesa media di 134 euro, per un giro di affari complessivo di 1,28 miliardi.
Non aspettiamoci le corse all’apertura: l’approccio più diffuso è quello tardivo. Si monitoreranno gli sconti per capire la loro reale convenienza, magari rimandando gli acquisti più in là, nella speranza che gli sconti aumentino. Avverrà diversamente solo nei negozi di fascia medio-alta, dove si ricercheranno le occasioni più convenienti fin dalle prime ore di apertura. In crescita, invece, il numero di coloro intenzionati ad approfittare degli sconti online: pari al 38%.