Nissan cede a Renault sulla governance, ora strada più libera per Fca
Renault piega la resistenza dei giapponesi. Nissan ha infatti accettato l’ingresso di Jean-Dominique Senard e Thierry Bolloré, rispettivamente presidente e ad di Renault, nei nuovi comitati previsti nella nuova governance della casa nipponica. I giapponesi volevano inserire nell’organico solo Senard e non Bolloré, che era stato il numero due di Ghosn.
Risolta quindi la situazione di stallo e l’assemblea di settimana prossima di Nissan dovrebbe sancire la pace nei rapporti tra Parigi e Tokyo, aprendo indirettamente le porte a un nuovo spostamento di fronte per una riapertura dei colloqui con Fca per una possibile fusione con Renault.
Le trattative con Fca ora saranno più facili. Per aderire a un matrimonio a tre, secondo quanto riporta La Stampa, i giapponesi potrebbero tornare a chiedere un taglio alla quota dello Stato francese (il 15%) nel capitale di Renault e a quella di Renault in Nissan.