Piazza Affari e Borse europee previste deboli in avvio
L’ultima seduta della settimana dovrebbe avviarsi fiacca per Piazza Affari e le Borse europee, nonostante il balzo di Wall Street. Ieri sera l’indice S&P500 ha chiuso su nuovi massimi storici in scia all’apertura della Federal Reserve a un taglio dei tassi di interesse. Dopo i festeggiamenti per la Fed, l’attenzione del mercato torna verso la questione commerciale con il vertice del G20, in agenda il 28 e 29 giugno a Osaka (in Giappone), che si avvicina. Nel corso del vertice il presidente americano Donald Trump dovrebbe incontrare il suo omologo cinese Xi Jinping. Una occasione, considerata importante dal mercato, per stabilire la fattibilità di un accordo tra le due super potenze.
Gli operatori guardano anche all’evoluzione delle tensioni in Medio Oriente dopo la distruzione di un drone americano da parte dell’esercito iraniano. Secondo il New York Times, il presidente americano Donald Trump ha cancellato all’ultimo momento l’operazione militare prevista. In questo contesto l’azionario asiatico si è mosso misto questa mattina, con la Borsa di Tokyo che ha chiuso in calo di quasi 1 punto percentuale, mentre Shanghai ha imboccato la via dei guadagni.
L’agenda macro di oggi prevede l’indice Pmi manifatturiero e servizi di Francia, Germania ed Eurozona relativo al mese di giugno, in lettura preliminare. In Italia, attenzione anche alla questione del debito. A Bruxelles infatti prosegue il vertice europeo con i capi di stato e di governo. Il clima tra l’Italia del premier Giuseppe Conte e gli altri leader di stato è però piuttosto teso. L’Ue avrebbe accolto freddamente la lettera ricevuta da Roma con cui il governo M5S-Lega si impegna ad andare incontro alle richieste di Bruxelles, nel tentativo di evitare la procedura di infrazione.