Giappone: Pmi manifatturiero ancora in contrazione, calo nuovi ordini più forte in tre anni
La lettura preliminare dell’indice Pmi manifatturiero Nikkei-Markit del Giappone di giugno segnala un valore di 49,5 punti, rispetto ai precedenti 49,8 punti.
Il dato è dunque in fase di contrazione, in quanto al di sotto dei 50 punti, linea di demarcazione tra fase di contrazione – valori al di sotto – e di espansione economica, valori al di sopra.
Il Pmi ha messo in evidenza una domanda più debole sia nel mercato domestico che estera. Tra le componenti, si rileva quella dei nuovi ordini, che ha sofferto la flessione più forte in tre anni.
Debole la fiducia, a causa delle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina. I volumi deludenti delle vendite da parte delle aziende si sono tradotti, anche, nell’accumulazione delle scorte di beni finiti più alta in oltre sei anni e mezzo.