Facebook presenta la sua criptovaluta Libra: pagamenti veloci e semplici come l’invio di una foto
Facebook fa il grande salto e alza il velo sulla sua tanto annunciata criptomoneta. Si chiamerà Libra e verrà lanciata a metà del 2020, gestita dalla Libra Association, organizzazione indipendente e non profit con sede a Ginevra. Entriamo nei dettagli e vediamo come funzionerà questa criptomoneta che promette di rivoluzionare il mondo dei pagamenti digitali.
Libra: la nuova moneta virtuale lanciata da Facebook
Innanzitutto il nome “Libra” si ispira alla libbra che in latino indica l’unità di misura di origine romana da cui è nato il termine bilancia ma è anche il segno astrologico per la giustizia e la parola francese per la libertà, come ha spiegato David Marcus, ex presidente di PayPal, assunto da Zuckerberg nel 2014, che ha concepito il progetto Libra. “Libertà, giustizia e denaro, che è esattamente quello che stiamo cercando di fare qui”, ha dichiarato Marcus. “Le persone saranno in grado di spedire, ricevere, spendere e proteggere i loro soldi, grazie ad un sistema finanziario globale più inclusivo”. Con Libra “aspiriamo a rendere facile per tutti inviare e ricevere soldi proprio come si usano le nostre app per condividere istantaneamente messaggi e foto” ha spiegato il numero uno di Facebook Mark Zuckerberg. Il “denaro mobile aumenta la sicurezza, fattore “particolarmente importante per le persone che non hanno accesso alle banche tradizionali”. “Ci sono circa un miliardo di persone che non hanno un conto in banca ma hanno un cellulare” ed è a questa grossa fetta di persone vuole arrivare Zuckerberg con Libra.
Come funziona
Ma andiamo nei dettagli e vediamo come funzionerà la criptomoneta di Facebook. Libra sarà una moneta digitale con la quale si potranno pagare servizi e prodotti on line in maniera semplice e veloce, dalla corsa su Uber all’abbonamento di Spotify, fino alla possibilità di comprare su Instagram o inviare soldi ad un parente. A gestire la criptovaluta sarà una blockchain governata da Libra Association, un gruppo di 27 aziende, associazioni non profit e istituzioni accademiche con sede a Ginevra in Svizzera. Accanto a Facebook che ha creato per lo scopo una nuova divisione del gruppo, Calibra, ci sono soggetti finanziari come Mastercard, Visa, Stripe e PayPal, operatori tlc come Iliad e Vodafone, business tecnologici come Booking, Uber, eBay, Lyft e Spotify, fino a specialisti di blockchain come Coinbase e Xapo. Calibra offrirà portafogli digitali per conservare, inviare e spendere le libre e sarà il modo per fare queste operazioni. “Dall’inizio, Calibra ti permetterà di inviare Libra a quasi chiunque con uno smartphone con un costo che sarà o basso o nullo” ha spiegato Zuckerberg. In sostanza Calibra introdurrà un wallet digitale per la gestione semplice delle transazioni nella criptovaluta e permetterà a chiunque di trasferire denaro in ogni parte del mondo. Il wallet sarà disponibile integrato in Messenger e WhatsApp o attraverso un’apposita app, a partire dal 2020.
Il tutto poggia “sulla tecnologia blockchain: una tecnologia decentrata – che è gestita da molte organizzazioni diverse invece di una sola – rendendo il sistema più equo in generale” con una crittografia “che aiuta a mantenere al sicuro i tuoi soldi”. Il progetto, scrive Zuckerberg, è quello di “creare una semplice infrastruttura finanziaria globale che autorizzi miliardi di persone in tutto il mondo” che sarà “alimentata dalla tecnologia blockchain”. “Nel tempo, speriamo di offrire più servizi per le persone e le imprese, come pagare le bollette pigiando un pulsante, comprare il caffè con la scansione di un codice, o cavalcare il transito pubblico locale senza aver bisogno di portare soldi o un passo metro”.