Piazza Affari chiude con il segno più. Bene Bpm, ko Juventus
Inizia una settimana importante per le borse con i riflettori puntati sulle banche centrali. Domani sarà la volta della Bce di Mario Draghi, presidente della Bce che parlerà a Sintra e mercoledì della Federal Reserve. Guardando all’Italia oggi Bankitalia ha reso noto che il debito pubblico tricolore è tornato a salire ad aprile. Nel dettaglio, il debito delle amministrazioni pubbliche è aumentato di 14,8 miliardi rispetto al mese di marzo, attestandosi a 2.373,3 miliardi (a marzo era pari a 2.358,8 miliardi).
Oggi Piazza Affari chiude in territorio positivo a +0,068% con l’indice Ftse Mib a quota 20.626,42 punti. Sul listino milanese si segnalano le banche con Banco Bpm (+0,48%) che ha chiuso con successo venerdì scorso l’emissione di un’obbligazione senior preferred unsecured per un controvalore di 500 milioni e con scadenza a cinque anni. Il bond paga una cedola fissa del 2,50% e ha un prezzo di emissione pari al 99,384%.
Telecom Italia chiude a +0,24% dopo che venerdì sera ha annunciato che delisterà le azioni da Wall Street. L’operazione non avrà conseguenze sulla quotazione e sulla negoziazione delle azioni ordinarie e di risparmio TIM presso Borsa Italiana. FCA guadagna in chiusura +0,90% dopo una possibile riapertura delle trattative con Renault per la creazione di un colosso automobilistico. Bene il risparmio gestito con Azimut (+1,47%) e Banca Generali (+1,1%).
Vendite oggi sul titolo Juventus che a seguito dell’ufficializzazione dell’arrivo di Maurizio Sarri in panchina chiude a Piazza Affari a -3,41%.