Alitalia: Salvini vuole Atlantia, governo ragiona su nuova proroga
Sponda di Matteo Salvini ad Atlantia per risolvere il complicato rebus Alitalia. Il leader leghista dagli studi di Porta a Porta ha affermato che la vicenda Alitalia si chiuderà nelle prossime ore. “Ci sono gli americani (Delta Airlines, ndr), le Ferrovie dello Stato e si sta cercando un terzo partner. Si parla di Atlantia che si occupa di infrastrutture, un alleato naturale. Non lo sto seguendo io, ma l’amico Di Maio, è un business fondamentale”, sono state le parole di Salvini che appoggia quindi la candidatura di Atlantia. Vanno però superati i rapporti non idilliaci tra Atlantia e M5S, legati al crollo del Ponte Morandi a Genova, con i grillini che hanno preso di mira la società dei Benetton perché proprietaria di Autostrade per l’Italia minacciando di togliere la concessione ad Autostrade.
La speranza del governo è chiudere in tempi brevi, ma il quotidiano Repubblica parla di una quasi inevitabile quarta proroga. Sabato 15 giugno scadrà il termine per la presentazione dell’offerta definitiva e vincolante di Ferrovie dello Stato. La cordata per Alitalia vedrebbe le Ferrovie con il 30% del capitale della compagnia aerea, il ministero dell’Economia con un 15% e gli americani di Delta con un ultimo 15%. Manca all’appello un altro 40%. Al tavolo delle trattative, si legge nell’articolo odierno di Repubblica, continua ad avere un certo peso, e un possibile ruolo, anche il nome della famiglia Toto; più difficile un posto di socio per Claudio Lotito.
Proroga prospettata anche da Il Sole 24 Ore che parla di situazione difficile a dispetto dell’ottimismo palesato dai due vice premier.