Piazza Affari e Borse europee previste appena sopra la parità in avvio
Piazza Affari e le Borse europee dovrebbero avviare gli scambi poco sopra la parità, dopo un inizio di settimana positivo in un contesto di mercato che rimane incerto. Se da una parte gli animi si sono distesi tra Stati Uniti e Messico, dall’altra parte emergono nuove tensioni sul fronte Usa-Cina. Ieri sera il presidente Donald Trump ha lanciato un avvertimento a Pechino, dichiarando in un intervento alla Cnbc che se il presidente cinese Xi Jinping non si presenterà alla riunione del G20 dei capi di stato, in calendario i prossimi 28 e 29 giugno a Osaka, Giappone, gli Stati Uniti potrebbero imporre nuovi dazi contro la Cina.
Nonostante la minaccia i listini asiatici hanno imboccato la via dei rialzi questa mattina. Tokyo ha chiuso in rialzo dello 0,33%, mentre la Borsa di Shanghai ha innescato un rally, balzando di oltre il 2%, sulla scia delle indicazioni arrivate dal governo di Pechino, che punterebbe a fornire un sostegno più forte agli investimenti in infrastrutture.
La giornata odierna sarà movimentata dalle indicazioni sul mercato del lavoro in Gran Bretagna. Per l’Italia l’Istat aggiornerà l’andamento delle esportazioni delle regioni e delle spese delle famiglie. Sul paese rimane alta l’attenzione sulla questione del debito, che sarà sul tavolo dell’Eurogruppo, in agenda giovedì. Il premier Giuseppe Conte avrebbe definito nel vertice di governo che si è tenuto ieri sera, la necessità di un incontro con i tecnici del Mef e del ministro dell’Economia, Giovanni Tria, per formulare una strategia da adottare nella discussione con Bruxelles per evitare la procedura di infrazione. Conte ha però precisato che tratterà lui con l’Europa. Ieri l’indice Ftse Mib ha incassato un +0,61% terminando a quota 20.484,99 punti.