Estate 2019: dall’affitto del pedalò alla sdraio fino all’happy hour. I servizi balneari che rincarano
Con l’arrivo del caldo è tempo di pensare alle prossime vacanze. Per chi sceglie il mare però la sorpresa amara è dietro l’angolo visto che i costi dei servizi balneari crescono del 4,4%. Lo rivela una ricerca condotta dall’ONF, ossia l’Osservatorio Nazionale Federconsumatori che ha effettuato il consueto monitoraggio sui prezzi dei servizi balneari dal 2018 alla stagione estiva alle porte.
Servizi balneari: i costi che lievitano e quelli che scendono
Tra i vari costi dei servizi balneari che hanno visto un incremento troviamo l’affitto del pedalò (+14%), della sdraio (+10%) e della cabina (+6%). Anche l’happy hour in riva al mare lievita e un drink e qualche stuzzicino per due persone costano quest’anno in media 11,50 euro contro 10,50 del 2018. E’ tutto il costo dell’abbonamento stagionale che aumenta del 16 per cento. In diminuzione, invece, i costi dell’ombrellone (-5%), dell’accesso agli stabilimenti (-13%) e del gazebo/tenda (-1%) che lascia spazio invece alla new entry della pagoda, più economica ma altrettanto confortevole e spaziosa.
L’estate 2019 però, sottolineano dall’associazione, si caratterizzerà anche per una serie di novità all’insegna della creatività e della stravaganza come wifi, docce calde, bar, nursery, ping pong, ma anche “servizio frigo”, libri in prestito, acquagym, vasche idromassaggio, giochi da tavolo, ingresso allo stabilimento con pranzo compreso. Alcuni stabilimenti poi mettono a disposizione anche il consulente per l’abbronzatura, e per glii amici a quattro zampe alcune spiagge organizzano aree e servizi dedicati (dog area accanto all’ombrellone, dal dog sitter, aree con fontana, stuoia rinfrescante, ciotola e sacchetti a disposizione, a fronte di un piccolo extra sul costo”. Sconti poi a chi raggiunge la spiaggia in treno o in pullman o, ancora, tariffe scontate per chi prenota il proprio ombrellone su internet (con sconti fino al 20%).
