Germania: produzione industriale in calo ad aprile, per Ing “terribile inizio per il secondo trimestre”
Il secondo trimestre è partito col piede sbagliato per l’industria tedesca, con la produzione industriale del mese di aprile che ha mostrato una flessione mensile dell’1,9%. “I dati deludenti di aprile relativi alla produzione industriale e al commercio suggeriscono che una Bce accomodante, come è emerso nella riunione di ieri, è giustificata”, spiega Carsten Brzeski, capo economista di Ing Germany.
“L’industria tedesca ha deluso in avvio di trimestre. Sia la produzione industriale sia il commercio sono calate in aprile, sommandosi alle recenti preoccupazioni che la maggiore economia della zona euro non sarà in grado di mantenere il ritmo di crescita del primo trimestre dell’anno”, afferma l’economista. Insomma, le tensioni commerciali globali e i problemi (temporanei) nel settore automobilistico e nell’industria chimica hanno lasciato il segno.
Certo, sottolinea ancora Brzeski, come spesso è accaduto in passato “un singolo mese non è chiaramente una buona immagine dell’industria tedesca o dell’intera economia. I dati di aprile potrebbero persino essere parzialmente distorti da effetti stagionali”. “Tuttavia, non vi è dubbio che l’economia tedesca abbia avuto un inizio deludente nel secondo trimestre, giustificando i toni accomodanti della Bce. Ora ha bisogno di una domanda interna ancora più forte e di un rimbalzo a maggio e giugno per evitare un ritorno in territorio recessivo”.