Piazza Affari e Borse europee previste in rialzo in avvio
L’ultima seduta della settimana dovrebbe avviarsi in territorio positivo per Piazza Affari e le Borse europee, in attesa degli importanti dati sul mercato del lavoro americano, in uscita nel primo pomeriggio e che potrebbero consolidare le anticipazioni di un taglio dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve. Intanto ieri la Bce ha confermato i tassi ai minimi storici modificando la guidance, con costo del denaro fermo ai minimi fino almeno alla prima metà del 2020 rispetto a fine 2019 indicato in precedenza.
Ieri Piazza Affari non ha cavalcato le nuove mosse della Bce mettendo a segno un rialzo poco convinto. In chiusura il Ftse Mib ha guadagnato lo 0,11% finendo a quota 20.177 punti. In prima fila i titoli del settore utility, favoriti dalla prospettiva di tassi di interesse bassi per più tempo, male invece il comparto bancario che teme invece impatti sui conti economici, la cui redditività è messa a dura prova dal prolungarsi dell’era dei tassi zero.
Banche centrali a parte, sullo sfondo rimane anche la questione commerciale con gli investitori che sperano in uno slittamento dei dazi americani contro il Messico (dovrebbero scattare lunedì). Su queste aspettative, l’azionario asiatico si è mosso in territorio positivo (i mercati cinesi sono chiusi per festività), con Tokyo che ha terminato con un progresso di circa mezzo punto percentuale.
Oggi la giornata sarà movimentata da diverse indicazioni macro. Oltre ai dati sul lavoro americano, verranno diffusi gli aggiornamenti sulle vendite al dettaglio in Italia, che suggerirà l’andamento dei consumi interni. Intanto sul fronte politico, il premier Giuseppe Conte starebbe pensando di varare tagli per 3 miliardi per convincere l’Ue a non aprire una procedura di infrazione per debito, secondo quanto riportato da Il Sole 24 Ore.