Pochi soldi in tasca ma tanta voglia di mattone: la ricerca sui giovani italiani e il mercato immobiliare
Che il mattone fosse in cima ai sogni degli italiani era ben noto e ora anche tra i giovani il mercato immobiliare riscuote un certo successo. Lo rivela una ricerca condotta da Housers, piattaforma online di investimento immobiliare, su un campione di giovani consumatori italiani con un’età compresa tra 18 e 35 anni, che ha cercato di analizzare le modalità di investimento del campione, in relazione alle opportunità offerte dal web.
Ebbene dalla ricerca emerge che i millennial italiani sono attratti dal mercato immobiliare, e lo seguono con interesse anche se non dispongono del capitale necessario per effettuare investimenti significativi. Al di fuori di cibo, affitto, servizi prioritari, la spesa media mensile dei giovani in acquisti “extra”, per circa la metà degli intervistati (49,54%), va da 0 a 100 euro, da 101 a 300 per il 31,45%, mentre solo il 10% ha a disposizione una somma da 301 a 500 euro. Poi c’è una fetta, circa il 12% che non spende soldi online. Numeri esigui quindi quelli in mano ai giovani italiani. Ma avendo a disposizione un capitale importante, come lo spenderebbero i millennial? L’84,48% acquisterebbe una casa contro il 13,52% invece sceglierebbe comunque l’affitto per preservare liquidità sul conto. Dall’indagine emerge tuttavia un interesse in crescita verso il settore immobiliare, infatti, se esistesse un portale che fornisse informazioni utili sul mercato, ben il 64% inizierebbe a seguirlo, fermo restando la garanzia di tre aspetti importanti per gli investimenti: sicurezza, affidabilità e guadagni rapidi.
“Il mercato immobiliare suscita interesse nei giovani italiani, ma gli investimenti sono spesso frenati dalla mancanza di capitale,” sottolinea João Távora, Managing Director di Housers per Italia e Portogallo. “Housers è impegnata nel rendere gli investimenti immobiliari a portata di tutti con il proprio modello di crowdfunding, che consente a singoli individui di finanziare direttamente un progetto nel quale credono, anche per piccole somme di capitale, sono sufficienti 50 euro, per una reale democratizzazione degli investimenti.” Tuttavia, la fiducia nel mercato immobiliare stenta a consolidarsi, il 30,15% infatti ritiene che sia interessante ma insicuro; il 18,63% ha poche informazioni per giudicare, ma lo percepisce comunque come un mercato solido, mentre per il 28,56% è un mercato solido che dà maggiori certezze.
Millennial non investono in progetti a lungo termine
In generale i millennial italiani sono avvezzi ad acquistare in base alle proprie esigenze, senza effettuare investimenti in progetti a medio e lungo termine. Dalla ricerca di Housers emerge che solo il 26,30% si è impegnato in investimenti di questa tipologia, tra cui conti deposito e di risparmio (69%), immobili (24%) e azioni (17%).
La ragione principale di chi non investe è rappresentata dalla mancanza di disponibilità di somme adeguate, il 58,22% infatti ammette di non possedere abbastanza denaro, e il 21,33% aspetta di avere un capitale adeguato. Secondo le statistiche della piattaforma d’investimento immobiliare, un investitore millennial ha una media di 5 progetti in portfolio con un investimento medio di 2.248€.