Piazza Affari e Borse europee attese aprire in deciso ribasso. I temi da monitorare oggi
La prima seduta della settimana dovrebbe avviarsi in deciso ribasso per le Borse europee, compresa Piazza Affari, in un contesto di accresciute tensioni intorno all’Ucraina e preoccupazioni per l’inasprimento della politica monetaria negli Stati Uniti. In profondo rosso l’azionario asiatico con il listino di Tokyo che questa mattina ha chiuso con una flessione del 2,23%.
Nel fine settimana gli Stati Uniti hanno nuovamente avvertito che un’invasione russa dell’Ucraina potrebbe iniziare in qualsiasi momento. Sabato il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha parlato con il suo omologo russo Vladimir Putin e lo ha avvertito che un’invasione dell’Ucraina porterebbe a sanzioni economiche severe e rapide da parte degli Stati Uniti.
Il cancelliere tedesco Olaf Scholz si recherà oggi in Ucraina per incontrare il presidente Volodimir Zelensky per esprimere la solidarietà di Berlino a Kiev e aiutare a scongiurare la guerra in Europa. Martedì si recherà quindi a Mosca per colloqui con Vladimir Putin.
Occhio alla reazione dei prezzi del petrolio, che volano al record in più di sette anni, scontando i timori sulla concreta possibilità che, in caso di guerra, Stati Uniti ed Europa, varino pesanti sanzioni contro la Russia, paese produttore top di petrolio.
Al di là di queste tensioni geopolitiche, gli investitori sono preoccupati anche per un inasprimento più rapido e più marcato del previsto della politica monetaria della Federal Reserve (Fed) dopo i dati sull’inflazione negli Stati Uniti che a gennaio hanno mostrato un aumento del 7,5% su un anno, senza precedenti da febbraio 1982.
La prospettiva di una riunione a porte chiuse del Comitato di politica monetaria (FOMC) della Fed lunedì ha alimentato la speculazione su un aumento di emergenza dei tassi – al di fuori del programma delle riunioni programmate del FOMC – anche se l’evento sembra normale. La presidente della Fed di San Francisco, Mary Daly, ha cercato di dissipare i timori dicendo in un’intervista ieri che la politica monetaria “troppo brusca e aggressiva” sarebbe controproducente.
Oggi non ci sono dati macro di rilievo in uscita. Unico appuntamento da segnalare è l’audizione di Christine Lagarde al Parlamento europeo per il report annuale della Bce.
Tra i titoli di Piazza Affari, attenzione oggi al cda di Tim sul nuovo piano firmato Labriola.