L’Ecobonus si estenderà anche a microcar e motorini
L’Ecobonus, l’incentivo per la mobilità verde, potrebbe estendersi ad altre categorie, includendo anche minicar, e nuovi modelli di motorini e moto elettriche. La proposta verrà presentata al governo settimana prossima e potrebbe rientrare con un emendamento nel decreto Crescita. Le discussioni, secondo quanto riportatoo oggi da Il Corriere della Sera, inizieranno martedì 28 per poi passare all’Aula nella prima settimana di giugno così da arrivare a una conclusione entro il 29 giugno, quando la proposta dovrebbe essere convertita in legge.
Le novità in arrivo
Se la proposta verrà accettata, l’Ecobonus verrà allargato a tutti i veicoli elettrici a due, tre e quattro ruote di categoria L. Questo significa che verrà rimosso il limite di 11Kw, includendo motorini e moto di ogni cilindrata, oltre che tricicli e quadricicli. Non solo. La platea dei destinatari dell’incentivo si estenderà anche a chi rottama un qualunque veicolo di categoria L Euro 3 (non solo quindi Euro 0, 1 e 2) e potrà essere richiesto anche se la categoria acquistata è diversa da quella rottamata. Infine, secondo Il Corriere, l’incentivo potrà essere chiesto anche se la rottamazione riguarderà veicoli “vecchi” di proprietà di un familiare convivente (e non solo proprietario diretto), purché si possegga il mezzo da almeno 1 anno.
Ma non è tutto. Nel decreto Crescita potrebbe entrare anche un altro emendamento, promosso sempre dai Cinque Stelle, che prevede l’istituzione di un fondo di 2 milioni di euro per l’acquisto di veicoli elettrici dedicati ai disabili. L’incentivo in questo caso consisterebbe in una sorta di Iva agevolata: un buono pari al 18% dell’Iva sul prezzo di acquisto del mezzo, che verrà versato dall’Inps all’acquirente dopo aver verificato i requisiti.