Brexit, Theresa May si dimetterà domani dopo rivolta ministri (Times UK)
La premier britannica May si prepara a rassegnare le dimissioni dopo l’ammutinamento del suo gabinetto”. E’ quanto riporta il Times UK che, sulla base di alcune indiscrezioni, segnala che May dovrebbe lasciare l’incarico di premier nella giornata di venerdì.
Ieri i rumor e le ultime novità sulla Brexit hanno portato la sterlina a segnare cali importanti sia nei confronti dell’euro, che del dollaro. In particolare, la valuta ha confermato la fase ribassista più lunga, nei confronti dell’euro, dalla creazione della moneta unica (13 giorni consecutivi di flessione), scendendo fino a 1,1320 euro, al valore più basso degli ultimi tre mesi. Nei confronti del dollaro la valuta ha testato il valore più basso in quattro mesi: il rapporto GBP-USD è in calo anche oggi, a $1,2638.
Il Telegrah ha riportato ieri che i ministri del governo di Theresa May starebbero spingendo per le dimissioni della premier.
May ha offerto a Westminster la possibilità di esprimersi sull’opzione di un secondo referendum, a condizione che i parlamentari diano la loro approvazione all’accordo di ritiro del Regno Unito dall’Unione europea (accordo soltanto lievemente modificato rispetto a quello bocciato per ben tre volte dal Parlamento UK), il Withdrawal Agreement concordato dalla stessa premier alla fine dello scorso anno con Bruxelles.
Ma i mercati scontano la prospettiva di un no di Westminster al Withdrawal Agreement per la quarta volta. E Theresa May è sempre più sola, con un numero crescente di conservatori pronti a voltarle le spalle.