Elezioni europee: l’effetto su spread e tenuta governo M5S-Lega secondo JP Morgan e Goldman Sachs
Quali saranno le ripercussioni delle elezioni europee del prossimo 26 maggio sulla tenuta del governo M5S-Lega? A parlarne è un articolo di Bloomberg, che illustra i diversi outlook degli analisti.
Lo scenario di base di Jp Morgan è di un collasso dell’esecutivo durante l’estate, che potrebbe portare lo spread BTP-Bund a dieci anni a scendere fino a 200 punti base entro il mese di marzo del 2020, rispetto ai 278 punti circa attuali.
Goldman Sachs scommette invece sulla tenuta del governo e sulla battaglia contro i vincoli di bilancio Ue che, a suo avviso, l’asse M5S-Lega continuerà a portare avanti.
Di conseguenza, in questo caso l’outlook è di un allargamento dello spread fino al record dalla fine del 2018 – dai giorni di tensione sulla legge di bilancio per il 2019 tra Roma e Bruxelles -, ovvero fino a 330 punti base.
Michael Hessel, economista della divisione di Absolute Strategy Research, prevede che a soffrire sarebbero anche i titoli bancari italiani che – a causa del fattore doom loop – pagherebbero la prospettiva di politiche fiscali ancora più espansive.